Mille alberi per far tornare le campagne di Pozzuolo all'antico splendore

Pozzuolo. Venerdì mattina è stato collocato il primo tassello per il rilancio delle campagne del paese. Presenti i bombi delle elementari di Trecella.

Mille alberi per far tornare le campagne di Pozzuolo all'antico splendore
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Mille alberi lungo le strade campestri tra Pozzuolo e Trecella. Il progetto di piantumazione ha preso il via venerdì mattina alla "montagnetta" tra Trecella e Incugnate.

Mille alberi lungo le campestri

I bambini delle scuole di Trecella, il prete, il sindaco. C’erano tutti ieri, venerdì, all’avvio delle piantumazione che dovranno riportare le campagne allo splendore e all’aspetto di un tempo, con i filari di pioppi che costeggiano le strade campestri e le cascine attive e produttive. La prima piantumazione vedrà le messa a dimora di circa 1.000 pioppi nell’area della montagnetta tra Trecella e Incugnate.
Un albero è stato posizionato dal pozzuolese più anziano, don Giuseppe Cardani, 96 anni, poi è toccato al sindaco Angelo Caterina, ai proprietari dei terreni e delle aziende agricole, e ai volontari dell’associazione "Amici dell’ambiente".

Un progetto sponsorizzato dalle aziende agricole

"La prima piantumazione è stata sponsorizzata da alcune aziende agricole della zona come la Moso, la Canegrati, la Lola e la Bioroc - ha spiegato Uberto Resta, titolare di una delle aziende - Si tratta dell’avvio del progetto di riqualificazione delle campagne, un primo passo cui ne seguiranno altri in futuro. Gli alberi che abbiamo messo a dimora sono dei pioppi, tipici della nostra zona".
Tre le varietà di quest’albero che hanno trovato posto: il pioppo da carta, quello argentato e il cipressino.
"Il pioppo da carta è stato scelto anche per dare una valenza economica al progetto e per la sua caratteristica di poter essere tagliato e sostituito, mentre gli altri due hanno una funzione più estetica con i pioppi cipressini che segneranno l’accesso di tutte le strade campestri andando a formare una specie di arco. Avremmo voluto e potuto fare di più - ha concluso - Ma ormai siamo al limite della stagione adatta alla piantumazione. In ogni caso andremo avanti con questi interventi anche in futuro".

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