Documenti falsificati per fregare autovelox e soste vietate

Documenti falsificati per fregare lo stato. Aveva contraffatto carta di circolazione e targa, ma non l'ha fatta franca con la Locale di Pioltello.

Documenti falsificati per fregare autovelox e soste vietate
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Documenti falsificati per essere un fantasma. In questa maniera poteva superare limiti, parcheggiare in sosta vietata e farla sempre franca. Ma la sua carriera criminale ha avuto vita breve.

Documenti falsificati alla perfezione

Poteva correre in autostrada ben oltre i limiti di velocità, circolare senza assicurazione e parcheggiare dove voleva senza curarsi minimamente di divieti e conseguenti sanzioni. Questo perché la targa del suo veicolo era falsa e il libretto perfettamente contraffatto. Peccato, però, che sia incappato nella meticolosità di un agente della Polizia Locale di Pioltello.
E’ stato svelato l’ingegnoso trucco messo in piedi da un uomo, originario dell’Est Europa e residente in Martesana, che aveva recuperato una vecchia auto e le aveva dato nuova vita... illegalmente. L’uomo, infatti, era riuscito a mettere le mani su un veicolo italiano destinato allo sfascia carrozze. Invece di procedere alla distruzione della macchina, però, era riuscito a rimetterlo in strada in maniera non proprio ortodossa.

Un piano meticoloso

Infatti aveva realizzato una targa falsa con provenienza moldava e, per fare un lavoro fatto bene, aveva contraffatto anche tutti i documenti obbligatori per la circolazione in Italia: libretto e tesserino della patente. Falsi che erano praticamente perfetti, tanto da rendere quasi impossibili distinguerli dagli originali.
L’uomo poteva circolare tranquillamente senza assicurazione italiana, senza bollo e senza pagamento delle tasse collegate alla proprietà del veicolo. Come se non bastasse, la targa era collegata a un prestanome inesistente, quindi qualsiasi contravvenzione fosse stata comminata a quel veicolo sarebbe andata a vuoto. Peccato, però, che il soggetto sia incappato in un posto di blocco della Polizia Locale a Pioltello.

Beccato dagli agenti di Pioltello

Gli agenti lo hanno fermato insospettiti da quel veicolo con targa moldava. Hanno chiesto al conducente i documenti che sono stati consegnati loro. L’uomo era sicuro di farla franca anche questa volta. Un piccolo dettaglio, però, lo ha tradito. Infatti l’agente della Locale, non convinto in pieno dalla carta di circolazione, ha voluto fare un controllo più approfondito. L’ologramma su carta filigranata gli sembrava sospetto, così ha ricercato l’identità dell’uomo attraverso il codice a barre sulla patente (anch’essa contraffatta). Peccato che il sistema non abbia dato nessun riscontro. Così l’uomo è stato portato in caserma per controlli più approfonditi dove si è scoperta la mistificazione delle carte. Il conducente è stato denunciato per truffa ai danni dello Stato e il suo veicolo posto sotto sequestro. I documenti contraffatti abilmente, invece, sono stati inviati alla centrale della Polizia di Milano, in modo da essere inseriti nel registro come modelli per riconoscere altri possibili furbetti.

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