Fuochi d' artificio negata all' ultimo l' autorizzazione al parroco

Spettacolo pirotecnico saltato per la prima volta Cassina de' Pecchi. Non è arrivato l'ok dal Comune.

Fuochi d' artificio negata all' ultimo l' autorizzazione al parroco
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Fuochi d' artificio saltati per la prima volta a Cassina de' Pecchi dove nel fine settimana si festeggiava la festa patronale di Santa Maria Ausiliatrice.

Fuochi d' artificio

Tanti appuntamenti durante tutto il sabato e la domenica, tra cui la visita dell'ex parroco, don Graziano Rudello, tornato in occasione del suo 45esimo anniversario di sacerdozio. A fine manifestazione infine, recitava il programma, c'era uno spettacolo pirotecnico, come da tradizione. Però è saltato.

Polemica

Già da sabato i cassinesi discutevano del fatto che circolavano le voci che sarebbe stato annullato. Cosa poi confermata. Ne sono nate come di consueto parecchie polemiche, per capire di chi fosse la colpa del mancato evento. Anche perché la responsabilità non poteva essere data al maltempo, che aveva rovinato il pomeriggio. A sera infatti, il temporale si era placato.

Il parroco

Sui social è stata invocata una spiegazione ufficiale da parte del parroco, che alla fine a risposto: mancava l'autorizzazione dal Comune. Infatti sul campo da calcio di via Mazzini non era più possibile, in quanto ora il manto è in sintetico e occorreva trovare altre soluzioni.

Il messaggio

"Le autorizzazioni della festa sono state richieste due mesi fa (attesta la Pec) - ha scritto don Massimo Donghi - . Sapendo da subito di trovare altro luogo per i fuochi, alcuni organizzatori erano in contatto con Nokia per poter utilizzare aria parcheggio. Martedì c'è stata data (da Nokia) risposta negativa "per pericolo causa presenza amianto". Di conseguenza il comandante dei vigili ci ha suggerito altre soluzioni (ad esempio il Casale), ma i tempi stretti sono stato proibitivi per trovare alternativa".

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