Primi Daspo a Cinisello

Dopo una settimana di entrata in vigore dell'ordinanza 12 violazione e due allontanamenti

Primi Daspo a Cinisello
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Sicurezza: dopo l'Ordinanza che introduce gli allontanamenti arrivano i primi controlli

Il debutto dei Daspo

L'amministrazione di centrosinistra guidata da Siria Trezzi ha deciso di adottare la misura di sicurezza dei Daspo urbani il 21 novembre scorso. I Daspo prevedono una sanzione e il provvedimento di allontanamento nei confronti di chi mette in atto comportamenti che pregiudicano la sicurezza e il decoro urbano. Una mossa pre elettorale? Uno scopiazzamento del centrodestra di Sesto? Tante le opinioni a riguardo. Ma intanto, dopo una settimana, è già pronto un primo bilancio.

La prima settimana con i Daspo

Dopo una settimana dall'adozione dei Daspo urbani, ecco il bilancio:  12 violazioni contestate in relazione Regolamento di Polizia Urbana e 2 allontanamenti. E' questo il risultato di due azioni congiunte effettuate a Cinisello Balsamo dalla Polizia Locale, dai Carabinieri e la Polizia di Stato, a pochi giorni dall'entrata in vigore dell'Ordinanza.

Un week end di controlli che ha interessato principalmente i luoghi indicati nell'ordinanza: piazza Gramsci, vicolo Stretto, l'area intorno al centro culturale "Il Pertini", via Frova, largo Milano, piazza Costa, via Libertà, le fermate della linea 31, l'area di Villa Forno compresi giardini di via San Martino, senza escludere altre zone quali Campo dei Fiori, in particolare i giardini in via Verga.

Nelle ore serali di Sabato 25 novembre sono stati eseguiti 20 controlli. 8 le violazioni contestate per turbativa della civile convivenza (art. 11 del Regolamento di Polizia Urbana): 4 in vicolo Stretto, 2 in via Libertà, 2 in piazza Costa. Sono state identificate 66 persone ed è stato effettuato un controllo annonario in un bar del centro.

I primi due verbali di allontanamento sono stati notificati domenica 26 novembre pomeriggio in via Libertà a due individui contravvenzionati per ubriachezza molesta (art. 688 del Codice Penale). Insieme all'allontanamento di 48 ore dal luogo i provvedimenti hanno previsto anche una sanzione pecuniaria di 100,00 Euro e l'invio della comunicazione al Questore, a cui spetterà poi la decisione di trasformarli in Daspo Urbano.

L'opinione di sindaco e vicesindaco

"Un primo intervento interforze concordato a 4 giorni dall'ingresso dell'Ordinanza sindacale a conferma del fatto che il provvedimento non è un intervento improvvisato, ma è il frutto di un lavoro sinergico e di una collaborazione ormai consolidata, solo così si può arrivare a risultati positivi" ha commentato il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Luca Ghezzi.

"Il bilancio dei controlli ci dice che si può agire nei confronti di chi mette in atto comportamenti scorretti facendo ricorso al nostro Regolamento di Polizia Locale, i provvedimenti di allontanamento sono l'estrema ratio, vanno circoscritti a situazioni di particolare criticità. Non può essere motivo di vanto e per questo non è nostro intento incrementarne il numero in modo forzato e non ponderato in relazione alle reali criticità rilevate " ha concluso il sindaco Siria Trezzi.

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