Anziana paga 1.500 euro per rilevatori di gas: c'è l'ombra della truffa

Per convinverla ad acquistare l'apparecchiatura il venditore porta a porta l'ha spaventata: "Senza questi allarmi la sua casa rischia di esplodere come il palazzo di via Villoresi..."

Anziana paga 1.500 euro per rilevatori di gas: c'è l'ombra della truffa
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"Se non mette i rilevatori di gas la sua casa rischia di esplodere come il palazzo di via Villoresi...". Una frase che è bastata a convincere l’anziana di Sesto San Giovanni a mettere mano al portafogli. E arrivare a pagare, in due trance, ben 1.499 euro per l’installazione di sensori non obbligatori come le era stato fatto credere. C'è l'ombra di una "truffa" dietro alla vicenda accaduta a un'anziana residente in città denunciata alla Polizia.

Il primo avvicinamento dopo l'esplosione del condominio di via Villoresi

La prima volta la pensionata era stata avvicinata a gennaio, due giorni dopo l'esplosione del condominio in via Villoresi. Un tecnico di una ditta specializzata l'aveva convinta a installare apparecchiature elettroniche nei suoi appartamenti per una spesa di 800 euro. Un conto probabilmente "gonfiato", ma scritto sul contratto con tanto di fattura e certificati di conformità. Tanto che il caso sembrava chiuso lì. In settimana però lo stesso tecnico è tornato per montare nuovi apparecchi. Dopo aver nuovamente pagato, la pensionata si è però accorta che il prezzo della fattura era stato quasi raddoppiato a sua insaputa, passando da 399 a 699 euro...

In Lombardia già denunciate simili "vendite fraudolente"

Un caso che richiama alla mente altre simili "vendite fraudolente" effettuate negli ultimi anni in Lombardia. Specie ai danni di anziani che vengono convinti a comprare apparecchiature salvavita spaventati da possibile conseguenze catastrofiche o fantomatici obblighi di legge.

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