Inzago in lutto per don Giuseppe

Il sacerdote ha lasciato un segno i quanti l'hanno conosciuto.

Inzago in lutto per don Giuseppe
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L'ex parroco si è spento a 86 anni e una delegazione è andata ai funerali.

Inzago in lacrime per la scomparsa del sacerdote

Il paese si è stretto attorno ai parenti di don Giuseppe Locatelli. Il religioso è stato parroco della comunità inzaghese dal 2000 al 2008. Il sacerdote è deceduto a 86 anni e i funerali sono stati celebrati martedì nella chiesa parrocchiale di Rancio a Lecco. Alla cerimonia era presente una folta delegazione di inzaghesi, guidati dal parroco don Antonio Imeri e da don Alessandro Maggioni.

Parole commosse sul suo operato

Alla celebrazione della Messa, presieduta dal cardinale Renato Corti,  erano presenti oltre 70 sacerdoti. All’inizio è stato letto il messaggio dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini. "Abbiamo tutti un debito di riconoscenza verso don Giuseppe - ha detto - Un pastore che ha vissuto il suo ministero con dedizione intelligente ed appassionata e che, nelle parrocchie in cui è stato, ha lasciato una traccia profonda e duratura di amicizie".

Il ricordo degli inzaghesi

Anche da Inzago non sono mancate le lodi. "Era una persona aperta con tutti, affabile e disponibile", ha commentato Pierangelo BarzaghiAndrea Fagnani, presidente del coro parrocchiale Santa Cecilia, ha ringraziato il religioso. "E’ sempre stato amico attento dell’associazionismo cattolico inzaghese e un punto di riferimento della comunità, soprattutto nei momenti di difficoltà", ha sottolineato.

Il sindaco: "Mi è stato vicino"

Di lui ha un ricordo speciale il sindaco Andrea Fumagalli. "Nel 2006 ho dovuto affrontare la tragica scomparsa di mio padre - ha raccontato - Don Giuseppe mi è stato molto vicino spiritualmente e fisicamente in questo periodo difficile e mi ha aiutato a superarlo. Per diverso tempo è venuto tutte le sere a casa mia, per pregare insieme ma anche per parlare. Gli sono debitore. Era un parroco empatico, riusciva a sentire le emozioni altrui, aveva una sensibilità fuori dal comune e una grande attenzione nei confronti dei suoi parrocchiani, anche al di fuori dei rituali cristiani. E’ stato il perfetto esempio di come dev’essere un sacerdote, posso solo essere grato di averlo conosciuto. Abbiamo ancora bisogno di un uomo come lui, spero che continui a guidarci dall’alto».

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