Dopo la bomba l'incubo sta per finire: a casa entro febbraio

Vedono la fine dell'incubo i residenti del condominio "Marzia" di via Dante a Limito.

Dopo la bomba l'incubo sta per finire: a casa entro febbraio
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A inizio ottobre la loro vita è cambiata. Una bomba è esplosa nel loro condominio. Fumo, polvere, il ronzio della deflagrazione ancora nelle orecchie. Hanno lasciato la loro casa con le lacrime agli occhi, in equilibrio tra il sollievo di essere ancora vivi e la paura per quello che sarebbe potuto succedere da quella notte in avanti. Oggi, a quasi tre mesi di distanza da quel giorno, cominciano a intravedere la fine dell'incubo.

A casa entro febbraio

Per i 27 inquilini del condominio "Marzia" di via Dante a Limito il Natale ha portato in dono una speranza. Quella di poter rientrare nel proprio appartamento entro febbraio e, soprattutto, di non dover sborsare un euro per far fronte ai danni dell'esplosione del 10 ottobre (LEGGI L'ARTICOLO).  Il cantiere per la restaurazione del palazzo, infatti, è ormai partito. I ponteggi sono stati montati e il progetto è già operativo, almeno per la sua prima fase. Perché i lavori che interesseranno la palazzina sono tutto tranne che semplici.

Due fasi per i lavori

"La fase iniziale riguarderà i lavori più importanti da fare, come la sistemazione della parte interna, la rimozione di alcuni muri crepati, la messa a punto dell'impianto elettrico e la sostituzione della vetrata devastata dalla deflagrazione - ha spiegato l'amministratore condominiale Giuseppe Bellantoni - La situazione più complicata riguarda la scala, che dovrà essere puntellata utilizzando delle travi metalliche. Partiremo dal tetto per andare verso il piano terra, sistemando anche i danni interni agli appartamenti generati dall'esplosione. I residenti non sborseranno neanche un euro e mi auguro di poterli vedere rientrare a casa entro la fine di gennaio".

Amministrazione sollevata

A dare la buona notizia è stato lo stesso sindaco Ivonne Cosciotti nel corso dell'ultimo Consiglio comunale. Primo cittadino che, con l'assessore Antonella Busetto, ha cercato di non far mancare mai il supporto ai limitesi. Ora però, la palla passa agli uffici. "Il nostro compito è quello di snellire al massimo i tempi, la burocrazia non deve rallentare i lavori - ha spiegato il vicesindaco con delega all'Edilizia privata Saimon Gaiotto - Continueremo a garantire risposte immediate, in giornata, alle istanze presentate dall'amministratore condominiale e dall'azienda incaricata dei lavori".

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