Locali sgomberati a Cascina Nibai: ospitavano delle famiglie

Sono stati dichiarati inagibili: erano sporchi, poco sicuri, freddi e sovraffollati.

Locali sgomberati a Cascina Nibai: ospitavano delle famiglie
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Locali sgomberati a Cascina Nibai: ospitavano delle famiglie. La decisione è stata presa dal Comune con un'ordinanza.

Locali sgomberati a Cascina Nibai

Alcuni locali di Cascina Nibai, utilizzati dalla cooperativa sociale Nuovi Orizzonti, sono stati dichiarati inagibili: erano sporchi, poco sicuri, freddi e sovraffollati. E viste le condizioni di pericolo è stato necessario anche lo sgombero dai locali dei minori e delle famiglie in condizioni di disagio che qui venivano alloggiati. La decisione è stata presa dal Comune e messa nero su bianco con un’ordinanza emessa venerdì scorso dal dirigente del settore Pianificazione e Sviluppo del territorio Marco Acquati.

L'ordinanza emessa dal Comune

Il documento parla chiaro. La gravità della situazione di pericolo, dettata dall’«assenza di sicurezza» e dalla «carenza di condizioni igienico sanitarie», ha portato Villa Greppi a adottare «un provvedimento urgente». Tutto è partito circa tre settimane fa quando, a seguito di un’ispezione, è emerso che gli ospiti della struttura si trovavano al gelo a causa del mancato funzionamento degli impianti di riscaldamento: e tra gli ospiti c’erano almeno una decina di bambini.

Intervento di Polizia Locale e Vigili del fuoco

Ma nel corso dei controlli sono emersi altri elementi che, una relazione dopo l’altra, hanno indotto Acquati a emettere l’ordinanza. A far scattare il primo campanello d’allarme è stata la relazione della Polizia Locale arrivata in Comune martedì scorso, in cui è stato spiegato che «sono stati apposti dei sigilli ai contatori del gas di alimentazione a due caldaie da parte dei Vigili del fuoco e della società fornitrice».

Il servizio completo sul numero del giornale in edicola e nello sfogliabile on line da sabato 23 dicembre.

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