Senza biglietto, prende a calci i poliziotti in stazione a Monza: assolta perché "magra"

Il pm per la 20enne aveva chiesto una condanna a 5 mesi. Ma il giudice ha ritenuto il reato "tenue"

Senza biglietto, prende a calci i poliziotti in stazione a Monza: assolta perché "magra"
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Senza biglietto, prende a calci i poliziotti: assolta perché "magra". Il pm aveva chiesto una condanna a 5 mesi. Ma il giudice ha ritenuto il reato "tenue". I fatti sono avvenuti alla stazione ferroviaria di Monza.

Ragazza senza biglietto "salvata" dal giudice

Protagonista della vicenda una 20enne, assolta lo scorso giovedì in Tribunale, a Monza. I fatti risalgono ad alcuni anni fa. La giovane viaggiava sul treno Lecco-Milano assieme ad alcuni amici. Stava raggiungendo il capoluogo per andare a seguire un concerto, quando è stata fermata dal capotreno. Era sprovvista di biglietto.

L'avvocato: "Pesa 40 chili, come fa ad aggredire tre uomini?"

Di fatto il giudice ha accolto la tesi della difesa. L'avvocato ha puntato tutto sulla corporatura esile della giovane, sottolineando che le sarebbe stato impossibile aggredire "a calci e pugni" due agenti della Polfer e lo stesso capotreno: "Pesa solo 40 chili", ha spiegato in Aula il difensore. E il giudice l'ha assolta per "tenuità del reato".

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