La maggioranza diserta il Consiglio sul droga-test ai politici

La maggioranza diserta il Consiglio sul droga-test ai politici
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La maggioranza diserta il Consiglio comunale sul droga-test ai politici. E' di nuovo bufera a Cologno Monzese, dopo che qualche tempo fa la mozione sullo stesso argomento che aveva presentato Monica Motta (Movimento 5 stelle) non era stata nemmeno inserita all'ordine del giorno.

Droga-test ai politici

Questa volta ci avevano provato con una nuova mozione i consiglieri Salvatore Biafora (Grande Nord), Sergio Spinapolice, Giovanni Rametta e Raffaella De Mastro (Forza Italia), oltre alla stessa Motta. E questa volta il punto era stato inserito all'ordine del giorno del Consiglio che si sarebbe dovuto tenere ieri mercoledì 12 febbraio 2020. "Prevenzione e contrasto utilizzo sostanze stupefacenti: test antidroga amministratori" era il testo del documento protocollato.

Manca il numero legale

Al momento dell'apertura dei lavori però, i consiglieri di maggioranza erano assenti. Tra le opposizioni mancavano invece Salvatore Capodici (civica) e Loredana Verzino (Cologno solidale democratica). Il numero legale per considerare valida la seduta non era nemmeno lontanamente avvicinabile. Così il presidente del Consiglio comunale Fabio Della Vella ha posticipato l'appello come da regolamento e alla seconda chiamata ha dichiarato la seduta deserta.

Polemiche

Inevitabili le polemiche. "La maggioranza scappa dal test sulla droga", ha dichiarato contrariato Biafora, da poco uscito dal gruppo della Lega e passato all'opposizione.

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