25 Aprile, ragazzi e associazioni testimoni della Resistenza a Cernusco FOTO

Gli studenti delle scuole medie hanno fatto il proprio discorso in piazza insieme al sindaco.

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25 Aprile, ragazzi e associazioni testimoni della Resistenza. Gli studenti delle scuole medie hanno fatto il proprio discorso in piazza insieme al sindaco.

Corteo del 25 Aprile a Cernusco

Dopo la Messa in Santa Maria Assunta, il corteo è partito accompagnato dalla Banda de Cernüsc. La prima sosta è stata in Piazza Matteotti, dove avvenne la Liberazione di Cernusco: sono intervenuti il presidente di Anpi Giovanna Perego e il sindaco Ermanno Zacchetti. Poi è stata deposta la corona d’alloro al monumento ai Caduti in Piazza Martiri della Libertà e in Largo Riboldi - Mattavelli. Hanno presenziato anche gli esponenti della Giunta e del Consiglio comunale, oltre al comandante della stazione cittadina dei carabinieri Pier Giuseppe Palmeri e della Polizia Locale Silverio Pavesi.

Ragazzi e associazioni in piazza

I discorsi ufficiali sono stati aperti dagli studenti delle medie che fanno parte del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze. Ma non solo loro hanno preso parte alle celebrazioni, bensì anche diverse associazioni. Bersaglieri, alpini, Croce bianca, Agli, Auser e Protezione civile hanno portato il proprio vessillo, che si è affiancato a quello del Comune e di Anpi. Non sono mancate nemmeno le bandiere di Pd, Vivere Cernusco e Sinistra.

Il discorso degli studenti

"Questa festa non è politica - hanno rimarcato gli studenti - Attraverso la storia abbiamo imparato che il popolo italiano in quel tempo era schiavo e in questo buio ha trovato uno spiraglio di luce con la Resistenza con persone armate e assetate di libertà, ma anche con chi ha combattuto tramite i propri ideali. Per questo siamo qui a ribadire l'importanza dei nostri valori della Costituzione".

Un omaggio ai deportati cernuschesi

Il sindaco ha ricordato i cernuschesi che si sono impegnati nella Resistenza, leggendo anche la delibera di Giunta del 14 giugno del 1945 in cui si ripristinavano le cariche democratiche e le commissioni con il sindaco Mario Pirola. Inoltre ha annunciato che nei prossimi mesi saranno posizionate delle pietre d'inciampo in via Marcelline 26 e in via Cavour 23, sotto le abitazioni dei deportati cernuschesi Virginio Oriani e Roberto Camerani. "Un tassello di Memoria per ribadire che è importante ricordare, anche nelle strade della nostra città".

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