Aumenti ATM, Forza Italia dice no

Guerra contro il passaggio del biglietto da 1,50 a 2 euro.

Aumenti ATM, Forza Italia dice no
Pubblicato:
Aggiornato:

Aumenti ATM, Forza Italia dice no. Per  il consigliere Comazzi loro sono l'ultimo baluardo contro l'aumento dei biglietti.

Posizione di Comazzi

“Sull’aumento del biglietto e degli abbonamenti Atm il Pd è in confusione totale: chiedono più trasferimenti statali dimenticando  che al Governo ci sono i loro colleghi di centrosinistra e, di fatto, non hanno ancora trovato una soluzione alternativa al rincaro dei prezzi. Forza Italia è rimasto ormai l’ultimo baluardo per impedire questa scellerata misura: ci batteremo con forza fino al primo gennaio 2019 per scongiurare questa eventualità. Grave anche il fatto che sulla Tari il centrosinistra non abbia fornito rassicurazioni ai cittadini per i rimborsi del 2017”.

Aumento annunciato

Il pacco di Natale milanese è arrivato lo scorso 30 dicembre. "Il biglietto Atm costerà due euro, dal primo gennaio 2019". L’ipotesi arriva direttamente dalla Giunta di Milano,  con il sindaco Beppe Sala. L’idea è semplice: ritoccare il costo del biglietto Atm  (metro e mezzi di superficie) di un terzo. Passando da 1,5 a 2 euro a biglietto. L’alternativa, spiega il sindaco, è sostanzialmente che la Regione tramite fondi nazionali copra  la differenza, che si fa sentire sui conti del servizio.

Reazioni

Non sono mancate le reazioni a sfavore dell'ipotesi ventilata dal primo cittadino milanese. In primis proprio Gianluca Comazzi, Capogruppo di Forza Italia:

 “E’ vergognoso che la giunta Sala voglia aumentare il prezzo dei biglietti ATM da 1,50 a 2 euro, con aumenti da definire anche per gli abbonamenti. I milanesi pagheranno di più per un servizio che non riesce neppure a garantire la loro sicurezza: siamo alla follia. ”

 

Seguici sui nostri canali