Cimitero comunale più piccolo, meno costoso, ma sempre opera d'arte

Ridotte le dimensioni e scelti materiali meno costosi. Il risparmio complessivo è di oltre il 50%.

Cimitero comunale più piccolo, meno costoso, ma sempre opera d'arte
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Presentato il progetto di fattibilità tecnica ed economica del nuovo cimitero comunale di via Ticino. Un'opera che è stata largamente rivisitata da progettisti e tecnici per rispondere alle nuove esigenze della città di Gorgonzola. La prima delle quali era ridurre i costi di almeno il 30%. Missione riuscita visto che costerà il 55% in meno.

Cimitero comunale più piccolo

Per ridurre i costi, il primo "taglio" eseguito dallo studio dell'architetto Luca Cipelletti è stato sulle dimensioni dell'opera. Merito anche del nuovo piano regolatore cimiteriale e dello studio sulle reali esigenze di tumulazioni portato avanti dall'Amministrazione comunale e dagli Uffici. Un lavoro certosino che ha permesso di capire come il progetto datato 2011 fosse poco aderente alle reali necessità. Risultato finale è stata la riduzione dai 20mila metri quadrati di superficie ai 15mila attuali.

Semplice, ma artistico

Rispetto al progetto del 2011 si è deciso di proseguire in continuità. E' stata mantenuta la forma base a foglia di quercia, ma la superficie complessiva è stata ridotta trasformandolo in una foglia più piccola. Grossi risparmi sono stati calcolati anche andando a risparmiare sui materiali di costruzione. Niente marmo di Carrara o mosaici barocchi, la scelta dei progettisti è stata quella di puntare sulla semplicità per far emergere le forme e dare rilievo al verde. Perché pur con piante diverse, è rimasto il filo conduttore di un ambiente che sia caratterizzato dalla presenza di alberi e di arbusti. Tra le novità, poi, l'introduzione di simboli religiosi già in facciata e di pensiline sopra i colombari per proteggere dalla pioggia.

Tempistiche e costi

Il nuovo progetto prevede una spesa di circa 3,5 milioni, nettamente più bassa rispetto ai quasi 8 previsti sette anni fa. "Ci è stato consegnato un progetto di fattibilità - ha spiegato il sindaco Angelo Stucchi - Non siamo in una condizione di affanno come successo nel 2013 visto che il cimitero ha ancora disponibilità per i prossimi due anni. Questo margine ci consente di strutturare quelli che sono i passi successivi, ossia la redazione di un progetto definitivo e di uno esecutivo prima di dare avvio ai lavori sul primo lotto".

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