Il contestato striscione sul referendum è stato rimosso

L'Amministrazione ha appeso sul Palazzo comunale uno striscione sul referendum per l'autonomia, rimosso a seguito delle contestazioni.

Il contestato striscione sul referendum è stato rimosso
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A seguito delle polemiche l'Amministrazione di Inzago ci ha ripensato.

Dietrofront della Giunta

Lo striscione sul referendum per l'autonomia è stato rimosso. Il manifesto, che riporta giorno e orari del voto, era stato affisso sotto al balcone del Palazzo comunale di Inzago. La scelta di utilizzare il Municipio ha suscitato non poche polemiche. Di conseguenza, la Giunta ha fatto dietrofront e lo striscione è stato rimosso.

"Voglio evitare polemiche"

Rimarca le sue buone intenzioni il sindaco Andrea Fumagalli. "L'abbiamo esposto perché diversi anziani ci hanno chiesto maggiori informazioni - ha spiegato - Abbiamo scelto quindi un luogo, vicino alla chiesa, di grande passaggio".  Alla fine, però, è arrivato il ripensamento. "Ho voluto evitare inutili polemiche", ha spiegato il primo cittadino.

Diversi i dubbi sollevati

Alcuni inzaghesi avevano anche sollevato dubbi in merito alla regolarità del manifesto. Nel Regolamento comunale, infatti, si legge che l’esposizione è possibile solo nei luoghi già individuati e previa autorizzazione. C’è poi il discorso sulle pubbliche affissioni, per cui di norma si paga una tassa.

Le critiche potrebbero avere conseguenze

A seguito delle contestazioni, anche da parte dell'opposizione, il sindaco annuncia dei cambiamenti. "Finora abbiamo avuto una linea morbida in merito alle esposizioni di cartelli e alle manifestazioni - ha concluso - A questo punto l'applicazione del Regolamento, che verrà rivisto, sarà rigida".

 

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