Donazioni di sangue, a Cassano l'uomo dei record: 500 prelievi!

Dario Giussani è un donatore da primato. E non vuole fermarsi.

Donazioni di sangue, a Cassano l'uomo dei record: 500 prelievi!
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Ha cominciato quasi per gioco e da allora non si è mai fermato. Nemmeno quando ha raggiunto la fatidica quota cento donazioni di sangue. Imperterrito ha continuato a donare il proprio sangue e il plasma affinché potessero essere usati per salvare vite. E alla fine ha raggiunto il traguardo delle cinquecento donazioni, diventando il più attivo d'Italia.

Donazioni di sangue, il cassanese dei record

Complimenti all'avisino Dario Giussani, sessantaseienne membro della sezione cassanese dei volontari del sangue e che tra l'altro, per il suo instancabile impegno civico, aveva ricevuto nel 2009 dall'allora capo dello Stato Giorgio Napolitano la prestigiosa onorificenza di Ufficiale della Repubblica.

Quando hai cominciato a donare il sangue?

"Ho iniziato nel 1976, quasi per gioco, insieme a un gruppo di amici, quando avevo 23 anni. Allora lavoravo ancora come impiegato alla Siemens, l'azienda di telecomunicazioni che c'era a Cassina de' Pecchi, e non avevo problemi ad andare a nuotare prima della donazione e poi ad andare a correre per dieci chilometri. Adesso, invece, non sono più così reattivo e preferisco evitare di farlo, ma di fatto non mi sono mai fermato".

Cosa hai provato quando hai capito che avresti raggiunto la quota di 500 donazioni?

"Non pensavo nemmeno che sarei arrivato a cinquanta figuriamoci a quota 500...".

L'intervista integrale sulla Gazzetta della Martesana e sulla Gazzetta dell'Adda in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet da sabato 18 gennaio 2020

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