Ecco come sarà il futuro mega parco urbano

I 175mila metri quadrati di verde sorgeranno nel perimetro delle aree ex Falck

Ecco come sarà il futuro mega parco urbano
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Ecco come sarà il futuro mega parco urbano. I 175mila metri quadrati di verde sorgeranno nel perimetro delle aree ex Falck di Sesto San Giovanni.

Il progetto del mega parco urbano

parco urbano ex falck 2
Il rendering del futuro parco urbano che sorgerà nelle ex Falck

La Giunta guidata dal sindaco Roberto Di Stefano ha approvato nei giorni scorsi le linee guida per la rivisitazione della perimetrazione e dei tempi per la realizzazione del parco urbano nelle aree ex Falck. Il documento prevede il rafforzamento della valorizzazione del parco come elemento essenziale e principale della rigenerazione urbana dell'area. Vengono anticipati a dicembre del 2022 i tempi di realizzazione di ben 175mila metri quadrati di verde pubblico, tra il comparto Unione e Concordia delle ex acciaierie, con una forte valorizzazione del T3 Pagoda, simbolo della storia industriale di Sesto, grazie alla creazione di elementi come il cono ottico e i percorsi di acqua.

Sarà collegato con un'altra area verde

Il futuro parco urbano delle ex Falck sarà collegato con l'area verde di via Lambro, recentemente acquisita dal Comune dopo la firma dell'accordo con la B&B di Piero Di Caterina, che ha chiuso una vertenza tra le parti che si trascinava da anni. Verrà realizzata anche un'area posteggio (per un importo pari a 350mila euro), attrezzata per l'accessibilità al parco dal Villaggio Falck. "Il recupero immediato delle aree verdi prima ancora della realizzazione della nuova città diventa l'obiettivo principale delle fasi 1 e 2 del Piano integrato Falck", hanno sottolineato dall'Amministrazione.

"Le aree verdi sono una priorità"

"Continuiamo a lavorare per lo sviluppo delle aree Falck - ha commentato l'assessore all'Urbanistica, Antonio Lamiranda - E in questo caso intendiamo uscire dalla logica 'prima la città costruita e poi le aree verdi attrezzate'. Entriamo in una nuova modalità di concepire e pensare la rigenerazione urbana. Le aree pubbliche a verde sono una priorità che porteranno un notevole cambiamento alla nostra città con interessanti sperimentazioni: chi percorrerà viale Italia avrà per esempio l'impressione addirittura di attraversare un ponte sull'acqua a un certo punto".

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