Ex cava Teem, gli ambientalisti preparano le zattere per la nidificazione

Pozzuolo. Volontari del Wwf al lavoro per ripristinare le zattere per la nidificazione di anatre e le starne.

Ex cava Teem, gli ambientalisti preparano le zattere per la nidificazione
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L'ex cava Teem si appresta a diventare un luogo di nidificazione per anatre e starne. Nelle scorse settimane diversi volontari hanno riparato le zattere per favorire la nidificazione.

Da ex cava a oasi

Un altro tassello per trasformare definitivamente l'ex cava di prestito della Teem in un'oasi naturalistica. Nelle scorse settimane, infatti, alcuni volontari sono stati impegnati nell'area restituita al comune di Pozzuolo e da quest'ultimo affidata temporaneamente ai volontari del Wwf in attesa del procedimento di manifestazione di interesse, per riparare e riposizionare alcune zattere costruite a suo tempo per favorire la nidificazione alcune specie di uccelli come anatre e starne.

Intervento

"L'ex cava utilizzata a suo tempo da Teem per scavare il materiale da utilizzare per costruire l'autostrada non è ancora un'oasi naturalistica ma si appresta a diventare tale - ha spiegato il volontario del WWf Antonio Delle Monache che, nelle scorse settimane è stato impegnato insieme ad alcuni colleghi nell'intervento al laghetto. "Se quest'area diventerà un'oasi naturalistica lo si deve alla lungimiranza del sindaco - ha commentato - Quando è stata realizzata Teem aveva già delle prescrizioni per prevedere un futuro sviluppo naturalistico e successivamente è stata piantumata non solo con essenze terrestri ma anche acquatiche. Erano già state realizzate delle zattere per la nidificazioni degli uccelli acquatici ma si erano deteriorate e si trovavano semi affondate a riva. Abbiamo quindi operato per aggiustarle e riposizionarle nel lago per favorire la nidificazione".

Un'operazione invernale

Delle Monache, volontario del Wwf di Trezzo ha spiegato che il ripristino delle strutture destinate agli uccelli non si poteva portare a termine in un altro momento dell'anno. "La nidificazione è prevista tra poche settimane - ha spiegato - Era quindi necessario preparare il tutto prima dell'arrivo della primavera. Ora speriamo che, con il bando, l'area possa trasformarsi definitivamente in un'oasi naturalistica a tutti gli effetti".

 

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