Macellazione islamica. Pase (Lega): "Rituale macabro da vietare"

"Esaltazione della crudeltà".

Macellazione islamica. Pase (Lega): "Rituale macabro da vietare"
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“Anche quest’anno è iniziata la celebrazione della festa del sacrificio, detta anche festa dello sgozzamento, una delle più sentite dal mondo islamico. Durante questi giorni vengono sgozzati milioni di animali nel ricordo del sacrificio di Abramo ed Isacco. Nel nostro Paese interessa quasi 2 milioni di musulmani di cui si stima 200mila clandestini che festeggeranno un rituale nel quale saranno uccisi nel nome dell’Islam circa 500mila tra montoni ed agnelli. Animali che saranno sgozzati con una vera e propria mattanza sacrificale fatta senza alcuna certificazione sanitaria e igienica visto che poi questi saranno subito mangiati secondo le regole del Corano. Considerando anche che i nostri allevatori sono soggetti a una serie infinita di di giusti controlli che qui vengono totalmente ignorati. Si calcola che oltre 120mila capi saranno sacrificati solo nella nostra regione nella quale risiede il 25% della popolazione islamica, pari a circa 368.000 persone con una concentrazione del 25% a Milano e provincia”. Così interviene il consigliere regionale della Lega Riccardo Pase presidente della Commissione Ambiente e membro della Commissione Sanità in Regione Lombardia.

Macellazione islamica, "macabro rituale"

“Si tratta di un macabro rituale - spiega Pase - che non tiene conto minimamente della sofferenza dell'animale, ucciso con la recisione della giugulare al fine di far defluire tutto il sangue ritenuto impuro per il Corano, e di un’esaltazione della crudeltà fatta con vere e proprie esecuzioni, molte di queste addirittura eseguite in case private, senza alcuna minima autorizzazione o controllo sanitario. Solo a Milano si stima che ad essere uccisi nelle case saranno oltre 400 capi. Un rito crudele perpetrato con violenza inaudita, assolutamente intollerabile in un Paese come il nostro”.

"Stessa sorte delle persone"

“Voglio ricordare - prosegue Pase - tutte quelle sommarie esecuzioni fatte nel nome dello stesso credo nei confronti di persone di altre religioni, in alcuni casi anche cittadini italiani, che hanno subito la stessa identica sorte di questi animali. È totalmente incomprensibile, quindi, quella tolleranza mostrata da molte amministrazioni di sinistra dove più facilmente si commettono reati di macello abusivo. È quanto mai indispensabile che tutti questo sindaci emettano ordinanze che vietino sul proprio territorio un simile scempio. Il mio invito va in particolare a quei Sindaci che in altre circostanze si premurano di non autorizzare l’utilizzo dei fuochi di artificio per non spaventare gli animali, quegli stessi animali che oggi potranno essere sgozzati vivi davanti ai loro occhi, nel nome dell’Islam”.

Sulla vicenda è intervenuta anche l'onorevole Michela Vittoria Brambilla.

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Commenti
Enrico

Ho cercato inutilmente, nelle dichiarazioni del consigliere leghista, anche un minimo accenno al fatto che la macellazione qui chiamata "islamica" è anche praticata dai macellai kosher, ossia quelli a cui si rivolgono per gli acquisti la maggior parte degli ebrei osservanti

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