Quintali di castagne distribuiti dagli alpini di Cassano

Gli alpini di Cassano hanno distribuito quintali di castagne durante il weekend. In migliaia ne hanno approfittato per gustare il frutto autunnale.

Quintali di castagne distribuiti dagli alpini di Cassano
Pubblicato:
Aggiornato:

E' andata benissimo la manifestazione che si è tenuta all'Alzabandiera nel weekend.

Quintali di castagne hanno invaso l'Alzabandiera

In due giorni oltre cinquemila persone hanno visitato una tradizionale manifestazione. La castagnata organizzata dagli alpini di Cassano, infatti, è stata un successo oltre ogni aspettativa. In tanti sabato e domenica sono andati all'Alzabandiera per degustare il frutto autunnale e stare in compagnia. E le Penne nere non si sono risparmiate distribuendo diversi quintali di castagne e intrattenendo i presenti, ma non prima di aver commemorato il 145esimo di fondazione del corpo davanti al monumento del generale Perrucchetti.

Da mesi al lavoro per organizzare l'evento

Gli alpini e i loro sostenitori hanno lavorato per mesi per organizzare l'evento curando ogni aspetto nei dettagli, dall'acquisto di castagne al montaggio delle attrezzature e alla logistica. E i volontari hanno distribuito migliaia di cartoncini contenenti le castagne a grandi e piccini. Nel pomeriggio di domenica infatti, a causa delle numerose richieste, le scorte erano già esaurite.

Novità e tradizione hanno decretato il successo

Agli aspetti tradizionali dell'iniziativa si sono affiancate alcune novità. Il più giovane degli alpini, Elia Biffi, ha avuto un'idea che è risultata vincente: l'evento è stato "vissuto" sui social grazie a foto, commenti e aggiornamenti. Questo coinvolgimento ha fatto sì che il numero di partecipanti aumentasse notevolmente. Tutti sono rimasti soddisfatti e hanno tessuto le lodi delle Penne nere per l'ottima organizzazione, la cortesia dimostrata e le gustose castagne. Neanche una, infatti, era marcia o guasta. "I sorrisi e i ringraziamenti dei cassanesi ci hanno ripagato della fatica", hanno detto gli alpini.

Seguici sui nostri canali