Tari più bassa del 12% per gli esercenti di Melzo

Cambia la ripartizione nella suddivisione del peso della tassa rifiuti tra utenze domestiche e non domestiche.

Tari più bassa del 12% per gli esercenti di Melzo
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Buone notizie in arrivo per i commercianti e le imprese di Melzo. L'Amministrazione comunale ha deciso di ridurre il coefficiente nella distribuzione del pagamento della Tari andando a pesare di meno sulle utenze non domestiche.

Tari più bassa per le utenze non domestiche

Il ricalcolo è stato fatto dopo i dati resi pubblici da Confcommercio sulle peso fiscale a carico di esercenti e imprese. Secondo le statistiche dell'associazione di categoria, infatti, Melzo era il Comune della Martesana che in assoluto faceva pagare la Tari più alta ai propri imprenditori.  L'obiettivo fissato era quello di ridurre il peso fiscale sulle utenze non domestiche.

Una diversa ripartizione senza pesare sui cittadini

Se prima la Tari veniva divisa con il 40% a carico delle utenze domestiche e il 60% di quelle non domestiche, per il 2019 si è deciso di modulare la ripartizione passando a un 42% - 58%. "Grazie a questa scelta i cittadini non subiranno nessun aumento tangibile, mentre le imprese e i commercianti vedranno una riduzione di circa il 12% su quello che riguarda le spese per l'immondizia", ha spiegato il vicesindaco Flaviano Forloni.

Esultano i commercianti

Una buona notizia per gli imprenditori melzesi che più volte hanno criticato la staticità del Comune per quel che riguarda la tariffazione delle imposte. Erano più di 10 anni, infatti, che non si assistevano a modifiche nelle ripartizioni fiscali con conseguenze a volte pesanti sulle attività economiche. La scelta dell'Amministrazione, oltre che a venire incontro ai commercianti presenti, mira a rendere più attrattiva la città anche per l'insediamento di nuove aziende, negozi o imprese.

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