Troppe donne in Giunta. Esecutivo sotto la lente della Prefettura

Bellinzago. Il sindaco: "Invieremo le nostre ragioni e poi aspetteremo che ci dicano cosa dobbiamo fare".

Troppe donne in Giunta. Esecutivo sotto la lente della Prefettura
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Troppe donne in Giunta a Bellinzago. Prefettura e Difensore civico regionale vogliono vederci chiaro. Il Comune invierà le motivazioni in una nota.

Troppe donne in Giunta

Una sindaca, tre assessori donne e un solo uomo in Giunta: il vicesindaco. L'Esecutivo bellinzaghese è finito nel mirino della Prefettura e del Difensore civico perché non ripetta la parità di genere prevista dalla legge Delrio. "Ci avevano segnalato questa "anomalia" già qualche mese fa e abbiamo già avuto degli  incontri con il Difensore civico su questo aspetto - ha osservato il vicesindaco Michele Avola - Personalmente sono contrario a questa legge perché credo che il coinvolgimento delle donne nella vita istituzionale dovrebbe essere un fatto culturale e non dipendere dalla normativa. In ogni caso la scelta nell'assegnazione delle deleghe ha risposto a una logica di competenza e di voti, inoltre siamo un piccolo Comune che fa patrte di un Unione dove la rappresentanza di genere è stata rispettata". Il tempo per il Comune di Bellinzago per mettersi a posto è quasi scaduto la dead line è stata fissata per il 24 gennaio, ma per il momento la sindaca non ha preso in considerazione un rimpasto per rimpolpare la presenza di quote azzurre. "Invieremo le nostre ragioni e vedremo cosa ci diranno di fare - ha commentato la sindaca Angela Comelli -  Bisogna tenere conto che siamo in un piccolo Comune dove le risorse sono limitate e che apparteniamo a un Unione. E' singolare però che la nostra Giunta sia finita sotto le lente per le troppe donne in base a una legge che è nata per garantire la presenza femminile nelle istituzioni....".

 

 

 

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