A sedici mesi dalla tromba d’aria a Cassano d'Adda arrivano i primi rimborsi

La lunga attesa è finita: la Regione apre il borsello e inizia a risarcire la famiglia rimasta sfollata a fine ottobre 2018 dopo che il tetto della loro casa era finito in mezzo alla Provinciale che porta a Rivolta.

A sedici mesi dalla tromba d’aria a Cassano d'Adda arrivano i primi rimborsi
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La Regione apre i cordoni e inizia a risarcire le famiglie danneggiate dalla Tromba d'aria a Cassano d'Adda a fine ottobre del 2018.

La Regione ha aperto il borsello per rimborsare i danni della tromba d'aria

Era una calda giornata di fine ottobre, poi il cielo improvvisamene si oscurò, iniziò a cadere sulla città una vera e propria bomba d’acqua, accompagnata da una tromba d’aria che in pochi istanti fece migliaia di danni alle case e agli edifici pubblici. Sono passati sedici mesi da allora e nel frattempo sia l’Amministrazione comunale, sia i privati si sono leccati le ferite e hanno iniziato a mettere mano al portafogli per ricostruire quello che la furia degli elementi in pochi istanti aveva distrutto. E fra questi ultimi c’è anche chi si è esposto economicamente. Ma questa settimana dalla Regione è arrivata una buona notizia: è stata pubblicata dal capo dipartimento della Protezione civile un’ordinanza che trasferire risorse economiche al Comune di Cassano d’Adda destinate ai suoi residenti.

L'articolo completo sul prossimo numero della Gazzetta dell'Adda, in edicola da sabato 15 febbraio 2020 e nello sfogliabile online.

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