Ancora violenza negli ospedali: distrutta porta del Pronto soccorso

La denuncia del sindacato Fials dopo l'episodio avvenuto ieri sera, domenica: "Il personale non può lavorare nella paura"

Ancora violenza negli ospedali: distrutta porta del Pronto soccorso
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Ancora violenza negli ospedali: distrutta la porta del Pronto soccorso. La denuncia del sindacato Fials dopo l'episodio avvenuto ieri sera, domenica, all'interno dell'ospedale civile di Sesto San Giovanni: "Il personale non può lavorare nella paura".

Ancora violenza negli ospedali

Il paziente parecchio agitato e alterato "ha letteralmente distrutto la porta di ingresso del Pronto soccorso, generando panico tra utenti ed operatori sanitari - ha sottolineato Vincenzo De Martino, segretario Fials - Da tempo come organizzazione sindacale Fials Asst Nord Milano chiediamo un investimento maggiore sulla sicurezza del personale sanitario, soprattutto quello del Pronto soccorso, che rappresenta la prima porta di accesso dei nosocomi".

Il precedente e la richiesta: "Guardie armate"

Poche settimane fa, un episodio simile si era verificato all'interno del Bassini di Cinisello Balsamo. "Settimana scorsa si è tenuta con la Direzione Generale dell’ospedale una riunione apposita con le organizzazioni sindacali e le Rsu sul tema della sicurezza nei Pronto soccorso, dove ci sono state date rassicurazioni di investimento attraverso istallazione di telecamere, potenziamento vigilanza e coinvolgimento della Polizia locale - ha aggiunto De Martino - Come sindacato ribadiamo l’urgenza di passare dalle parole ai fatti, in quanto non è più possibile lavorare in queste condizioni di stress ed insicurezza. Solleciteremo maggiormente la Direzione, affinché istituisca il servizio di guardia armata fisso in ogni Pronto soccorso dell’azienda".

Parte la denuncia

"Il personale sanitario non può lavorare con la paura di subire aggressioni sia fisiche che verbali, bisogna agire in tempi brevi con azioni incisive - ha concluso il sindacalista - La Fials farà denuncia alle autorità competenti sull’accaduto e sulle carenze riguardanti la sicurezza nei Pronto soccorso dell’azienda".

 

 

 

 

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