Due arzilli fratelli malavitosi colti sul fatto a rubare auto

La Polizia di Stato ha sorpreso nei giorni scorsi a Segrate un 68enne di Grezzago e un 63enne di Carvico mentre stavano modificando la targa di una autovettura rubata.

Due arzilli fratelli malavitosi colti sul fatto a rubare auto
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Due arzilli fratelli malavitosi in manette. La Polizia di Stato ha portato a termine un’articolata attività d’indagine iniziata a Milano, giunta a Segrate e conclusa a Misinto.

Due arzilli fratelli malavitosi colti in flagrante

La Polizia di Stato nei giorni scorsi ha concluso un'indagine legata al furto delle auto. La Forza pubblica, diretta dal Sostituto Procuratore Fraioli della Procura della Repubblica di Milano e condotta congiuntamente dalla Squadra di Polizia giudiziaria della Stradale di Milano. Ha permesso di individuare i due autori responsabili di numerosi furti di veicoli commessi nei parcheggi delle metropolitane milanesi. Si tratta di un 68enne di Grezzago (classe 1951) e del fratello minore, un 63enne di Carvico (classe 1956) arrestati a Segrate, mentre stavano alterando la targa di un veicolo rubato il giorno prima a Milano.

L'indagine e le perquisizioni

In pratica, la loro attività criminosa avveniva tramite la rottura di un deflettore del veicolo, la forzatura del blocchetto di accensione e la sostituzione della centralina con un’altra predisposta. Dopodiché I poliziotti nelle immediate perquisizioni nelle loro abitazioni hanno rinvenuto e sequestrato materiale idoneo alla realizzazione di furti di auto, di cui: un disturbatore di frequenze, utile a inibire gli antifurti satellitari, svariate centraline, attrezzi atti allo scasso e 1.500 euro in contanti, frutto della loro attività criminale. Inoltre sono stati sequestrati anche i capi d’abbigliamento che riconducono i due ai furti commessi il giorno stesso.

La seconda fase dell'operazione

Qualche giorno dopo, nell’ambito della stessa indagine, monitorando una delle auto rubate da parte dei due fratelli, sfruttando un Gps precedentemente istallato su di esso, i poliziotti sono poi giunti a Misinto, dove con l’ausilio di personale della Stradale di Monza, è stato scoperto un capannone utilizzato per lo smontaggio dei veicoli rubati. In questa occasione si è proceduto al fermo di 3 cittadini stranieri per riciclaggio e ricettazione: due cittadini marocchini, rispettivamente di 41 e 30 anni, e di un polacco,  di 62 anni. È stato così possibile recuperare decine di autovetture provento di furto, già smontate ed alcune già imballate per l’illecita spedizione e commercializzazione dei pezzi.

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