Ragazza musulmana picchiata in famiglia ECCO LA STORIA

Ragazza musulmana picchiata continuamente dalla famiglia voleva uccidersi

Ragazza musulmana picchiata in famiglia ECCO LA STORIA
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Ragazza musulmana picchiata continuamente dalla famiglia voleva uccidersi.

Le continue violenze

«I miei genitori mi prendono a cinghiate e mi picchiano perché non vogliono che io viva come gli occidentali». E’ il racconto shock di una 14enne di Gorgonzola, una ragazza musulmana poco più che bambina che mercoledì ha cercato di uccidersi, esasperata dalle violenze a cui era continuamente sottoposta dentro le mura di casa.

La ragazza musulmana voleva uccidersi

Ha avuto il coraggio di raccontare subito la sua storia ai carabinieri della stazione cittadina, coordinati dal comandante Gianni Graziani, arrivati in via degli Abeti intorno alle 8 di sera insieme a un’ambulanza. Qualcuno l’ha salvata chiamando immediatamente i soccorsi proprio mentre l’adolescente stava per attraversare la Padana per farla finita.

La ragazza è stata salvata

Il grido di aiuto  è stato subito ascoltato dai militari e dal personale del 118, che hanno trovato sulle braccia della giovane vittima dei vistosi lividi, riconducibili alle cinghiate di cui ha avuto subito il coraggio di parlare. I militari hanno immediatamente chiamato il Tribunale dei Minori, che ha disposto l'allontanamento dalla famiglia. La ragazza musulmana ora è in una comunità protetta per minori.

 

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