A Sesto un furto di pile degenera in rapina

Un 37enne ha preso a pugni il vigilante dell'Esselunga che cercava di bloccarlo. Arrestato dai Carabinieri: nello zaino un coltello con lama lunga 20 centimetri

A Sesto un furto di pile degenera in rapina
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E' accusato di rapina impropria il 37enne filippino, residente a Sesto San Giovanni, che giovedì ha aggredito l'addetto alla vigilanza dell'Esselunga di piazza Oldrini nel tentativo di guadagnare la fuga.

Ha rubato quattro profumi e delle pile

Mancava poco alla chiusura: l'uomo è entrato all'interno del supermercato come un normale cliente, iniziando a girare per le corsie. Fino a quando la sua attenzione è stata catturata da quattro confezioni di profumi e da una scatola di pile.

Ma il furto degenera in rapina

Il suo intento era quello di sgattaiolare fuori dalle casse senza pagare, dopo aver nascosto la refurtiva. Ma ecco che quello nato come un "semplice" furto si è trasformato in rapina. Il "dribbling" del filippino è stato notato dal vigilante, che ha fatto per fermare il "fuggiasco". Quest'ultimo ha pensato bene di passare alle vie di fatto.

Pugni in pancia al vigilante

Il 37enne ha iniziato a sferrare diversi pugni in pancia all'addetto alla sicurezza, che però non ha mollato la presa. Intanto era partita la chiamata al 112. I Carabinieri del Nucleo operativo sono arrivati in piazza Oldrini pochi istanti dopo, ammanettando l'esagitato.

E dallo zaino spunta fuori un coltello

Ed è spuntata fuori pure una "sorpresa". Nello zaino, l'arrestato aveva nascosto un coltello con lama lunga venti centimetri. Per questo è accusato anche di detenzione illegale di oggetto atto a offendere, oltre che di rapina impropria. Il 37enne è stato processato per direttissima nella mattinata di oggi, venerdì.

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