Si masturbano nel Parco Nord, due profughi in manette: già liberi

Sono ospitati nel centro di accoglienza di Bresso. Gli atti osceni a poca distanza da famiglie e bambini

Si masturbano nel Parco Nord, due profughi in manette: già liberi
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I due profughi si sono masturbati in pieno Parco Nord, non molto distante dalle famiglie (con bambini al seguito) che assiepavano l'area verde approfittando di un bel pomeriggio di sole. Ma dopo una notte passata in cella, sono già tornati in libertà. 

I due profughi arrestati

Sono accusati di atti osceni in luogo pubblico i due cittadini del Bangladesh di 20 e 28 anni arrestati ieri, domenica, dai Carabinieri di Sesto San Giovanni. Sono richiedenti asilo politico, ospitati all'interno del centro di accoglienza per profughi di Bresso.

Uno è stato notato dalle Gev

Sono finiti in manette a poca distanza di tempo l'uno dall'altro. Il primo - su segnalazione delle Guardie ecologiche volontarie del parco - è stato fermato nella zona vicino all'ingresso di via Suzzani. Il secondo, invece, è "entrato in azione" a ridosso di via Clerici.

Già liberi

I due profughi sono stati processati per direttissima nella mattinata di oggi, lunedì. Il giudice ha convalidato gli arresti dei Carabinieri, rimettendo però in libertà i due pervertiti.

 

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