Visite non consentite ai domiciliari e finisce in carcere

Sabato, ieri, il Gip ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Visite non consentite ai domiciliari e finisce in carcere
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Protagonista della vicenda, l'imprenditore 51enne Massimiliano Cavaliere condannato in giugno a sei anni. L'uomo si trovava agli arresti domiciliari a Capriate.

Disposta la custodia cautelare in carcere

Sabato, ieri, i carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno riportato l'uomo in carcere a Bergamo.  Cavaliere, in giugno, era stato condannato dal Tribunale di Bergamo a sei anni di reclusione per bancarotta, ricettazione, truffa, reati fiscali e omissioni previdenziali.

Visite non autorizzate

Durante alcuni  controlli effettuati dai carabinieri, nell'appartamento dove si trovava Cavaliere era stato rintracciato un parente, non autorizzato ad avere contatti con lui. L'uomo aveva anche delle pendenze giudiziarie. Inoltre, a volte, Cavaliere non aveva risposto al citofono di notte, durante alcune verifiche dei carabinieri.

Dai domiciliati al carcere

Dopo questi episodi il Pm ha richiesto al Gip di valutare l'aggravamento della misura dei domiciliari con il carcere. Sabato, ieri, Il Gip ha quindi disposto la custodia cautelare del carcere.

 

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