Alberi monumentali, bene da tutelare

Nell'Adda Martesana ci sono a Gorgonzola, Vimodrone e Vaprio d'Adda.

Alberi monumentali, bene da tutelare
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Alberi monumentali, un patrimonio storico da tutelare. Regione Lombardia da anni si occupa di queste piante, coordinando i censimenti nelle province e nei parchi regionali. La Lombardia è la regione italiana che ospita la più ampia varietà di specie arboree, grazie alla
diversità di ambienti che ne caratterizzano il territorio. E anche l'Adda Martesana fa la sua parte.

Alberi monumentali, patrimonio da difendere

"I grandi alberi hanno sempre rappresentato, nei diversi territori, un significativo patrimonio di storia dall'altissimo valore simbolico - dichiara l'assessore all'Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo -  Numerosi sono i riferimenti letterari, filosofici e
religiosi, che mettono al centro l'albero quale soggetto di riferimento. La ricerca e tutela delle piante più meritevoli assume, inoltre, un ulteriore significato, più prettamente scientifico, in relazione alle caratteristiche, anche genetiche, che hanno loro garantito una lunga vita, rendendoli più idonei di altri a superare malattie e altre difficoltà".

La legislazione

A livello nazionale una legge del 2013 detta le 'Disposizioni per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale e il decreto interministeriale del 23 ottobre 2014 stabilisce le competenze e le modalità per la realizzazione dell'elenco degli alberi monumentali d'Italia.

In Lombardia sono 188

In Lombardia ci sono 188 piante con caratteri di monumentalità: 121 già inserite nell'elenco e 67 che verranno a breve pubblicate con il prossimo aggiornamento. Tra le specie più rappresentative si annoverano cedri e platani insieme a querce, bagolari, ippocastani, tassi,
gelsi e pioppi. Nell'Adda Martesana sono presenti a Gorgonzola e Vimodrone, e l'ultimo arrivato è a Vaprio.

Convenzioni con carabinieri forestali

Sono 347 i Comuni coinvolti direttamente nel monitoraggio o tramite l'azione dei Carabinieri Forestali, con cui sono state firmate due
convenzioni (per gli anni 2015-2017 e per gli anni 2018-2020)  per l'impiego del Comando Regione Carabinieri Forestale Lombardia nell'ambito delle materie di competenza regionale: controllo delle schede di segnalazione e di identificazione trasmesse dai Comuni, nonché di quelle dei censimenti provinciali; verifica della sussistenza dei criteri per l'attribuzione del carattere di monumentalità sulle schede di
cui al punto precedente; identificazione di alberi non segnalati dai Comuni competenti per territorio.

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