Troppo smog, Cernusco annulla il falò di Sant'Antonio

Non ci sono le condizioni meteorologiche per consentire la tradizione. Rimangono le feste.

Troppo smog, Cernusco annulla il falò di Sant'Antonio
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Troppo smog in questi primi giorni dell'anno. Così il Comune di Cernusco sul Naviglio ha deciso di annullare la tradizione del falò di Sant'Antonio.

Troppo smog

Le centraline continuano a rilevare livelli di polvere sottili ben oltre il limite da troppi giorni. E, come viene fatto notare da Regione Lombardia, "bruciare all’aperto una sola catasta di legna di medie dimensioni inquina quanto un Comune di 1.000 abitanti che per 8 anni si riscalda a metano".

I falò rituali

"Anche i falò rituali contribuiscono al peggioramento della qualità dell’aria, producendo effetti che possono persistere per diversi giorni, soprattutto nei periodi invernali di stabilità atmosferica favorevole all’accumulo degli inquinanti".

La festa rimane

Il falò a Cernusco era previsto all'oratorio Sacer e in quello del Divin Pianto. Non ci sarà la pira, ma rimane il resto. Al Sacer sono in programma la cena alle 19.30 e successivamente la benedizione degli animali e la lotteria.

L'avviso del Comune

"A causa delle alte concentrazioni di polveri sottili nell'aria, e sussistendo le limitazioni previste da Regione Lombardia per abbassare i livelli di smog, è confermato il divieto di accendere fuochi e falò - si legge in un post sul profilo Facebook del Comune - Nel rispetto di tale prescrizione regionale, anche sul territorio del nostro Comune non sarà quindi possibile effettuare i tradizionali Falò di Sant'Antonio".

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