Scuola serale al Machiavelli di Pioltello al via

Si parte oggi, lunedì 10 dicembre, in via Bizet.

Scuola serale al Machiavelli di Pioltello al via
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"Non è mai troppo tardi" era intitolato il mitico programma del Maestro Alberto Manzi, con il quale la Rai contribuì alla alfabetizzazione del Paese. Fedele a questo spirito oggi, lunedì 10 dicembre, alle 17,30, apre i battenti a 21 studenti la Scuola Superiore Serale del Machiavelli, presso la sede del Cpia di via Bizet 3. Il corso serale sarà a indirizzo Socio sanitario e permetterà agli studenti di conseguire la maturità in un triennio.

Scuola serale al Machiavelli

«Si tratta di evento che costituisce una conquista sociale importante per la nostra città, perché garantisce il diritto allo studio per tutte le fasce d'età – ha commentato entusiasta l’assessora alla Scuola Maria Gabriella Baldaro –  L'Amministrazione ha voluto fortemente l'istituzione di un corso serale di scuola superiore, perché si possa contribuire all'elevazione culturale della popolazione cittadina, contenere il fenomeno della dispersione scolastica, favorendo l'istruzione di quei cittadini ormai fuori dai circuiti formativi tradizionali. Con la partenza del serale – ha aggiunto l’assessora – il sistema scolastico pioltellese abbraccia tutte le fasce d'età, compresa, da dicembre, anche la popolazione adulta. Un ringraziamento speciale va all'attuale dirigenza del Machiavelli, professoressa Emilia Ametrano che, insieme all'Amministrazione, ha creduto in questo progetto, spendendosi personalmente con il Provveditorato, affinché partisse regolarmente».

Un'idea nata un anno e mezzo fa

L’idea di creare una scuola serale superiore a Pioltello è nata circa un anno e mezzo fa, quando la dirigente Amelia Melotti del Cpia ha fatto presente all’Amministrazione comunale che gli studenti, che conseguivano il diploma di scuola media presso la sua scuola, avrebbero volentieri fatto un corso superiore, ma la distanza degli istituti serali esistenti in Provincia, che si trovano a Milano e Inzago, rendeva molto difficile soddisfare l’aspirazione degli studenti, tutti adulti lavoratori. Da allora, dopo in incontro con la preside Cristina Comini dell’Istituto Machiavelli, cha ha dato il suo assenso a mettere a disposizione i suoi insegnanti, è iniziato l’iter di autorizzazione presso l’Ufficio Scolastico territoriale di Milano e la Città Metropolitana. Iter che il Comune ha agevolato, mettendo a disposizione la propria struttura di via Bizet, facendosi carico delle spese di gestione e pulizia degli spazi.
«Ora l’auspicio è che si iscrivano sempre più studenti, per fare più classi e, magari, già dall’anno prossimo, introdurre anche nuovi indirizzi, come il Tecnico commerciale», ha concluso l'assessore.

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