Spariscono le bandiere dei sindacati dall'azienda in sciopero e arriva uno striscione dell'estrema destra

Sembra di essere tornati negli anni '70 alla Dtr di Grezzago, con le bandiere dei sindacati sostituite di notte dai cancelli dell'azienda da uno striscione dell'esterma destra.

Spariscono le bandiere dei sindacati dall'azienda in sciopero e arriva uno striscione dell'estrema destra
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Atto vandalico alla Dtr di Grezzago. Le bandiere dei sindacati sono sparite dai cancelli dell'azienda in sciopero ed è apparso uno striscione col simbolo del cerchio e della croce.

Atto vandalico di matrice politica in un'azienda in sciopero da ormai due settimane

I circa ottanta operai della Dtr Vms di Grezzago,  fornitore globale di prodotti basati su metallo e gomma per il settore automobilistico, sono in stato di agitazione da ormai due settimane (LEGGI QUI). I vertici hanno recentemente confermato che nell'estate 2018 la sede di Grezzago, sita al 15 di viale Umbria, chiuderà per sempre i battenti. Così i dipendenti se vorranno continuare a lavorare dovranno trasferirsi a Passirano vicino Brescia. Quindi a parecchi chilometri di distanza da Grezzago e dalle loro abitazioni. E' così iniziato uno stato di agitazione, con una serie di scioperi che hanno portato operai e sindacati fuori dai cancelli del capannone. Finora le bandiere della Filctem Cgil e della Cisl erano ben visibili dai cancelli dell'azienda in sciopero. Ma nella notte tra sabato è domenica sono state tutte rimosse.

Un gesto di protesta contro i sindacati

Al posto delle bandiere è comparso un lenzuolo bianco con una scritta rossa eseguita con la bomboletta spray. E il significato è eloquente, vi è scritto: "- sindacati + lavoratori" ed è firmato con il simbolo del cerchio e della croce; quindi di chiara matrice di estrema destra. Fra gli operai in sciopero questo fatto ha creato parecchio sgomento. Alle 19 lo striscione è stato rimosso, ma non prima di aver chiamato i carabinieri e sporto regolare denuncia. In serata è stato diramato anche un comunicato dalle due sigle sindacali coinvolte nell'atto vandalico, Filcam Cgil e Femca Cisl. Nel testo si condanna lo striscione, giudicandolo "di chiara matrice fascista, che non può che essere visto come un gesto eversivo e di minaccia verso chi ha come compito la tutela dei lavoratori".  I sindacati hanno dichiarato che "non cederemo mai a chi di nascosto e senza esporsi cerca di intimidirci" e invitano chiunque possa fare luce su questo episodio a contattare le Forze dell'Ordine.

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