Campo militare nazista Giunta orientata a sospendere l' iniziativa

A Cologno Monzese convocata dall'Amministrazione una conferenza stampa per riferire sulla rievocazione storica in programma per il 21 e 22 aprile.

Campo militare nazista Giunta orientata a sospendere l' iniziativa
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Campo militare nazista

La maggioranza di centrodestra ha convocato per domani, mercoledì, una conferenza stampa. Il tema sarà "Cologno al tempo della Seconda Guerra Mondiale: la responsabilità istituzionale contro le strumentalizzazioni". Verosimilmente il sindaco, Angelo Rocchi, annuncerà di aver deciso di ritirare la manifestazione per senso di responsabilità, appunto.

Le strumentalizzazioni

Ribadirà anche un concetto già espresso. Si trattava di una rievocazione con puro spirito didattico, il cui valore sarebbe stato volutamente stravolto dalle altre forze politiche al fine di gettare discredito sull'Amministrazione.

L'intervento del prefetto

Da voci di corridoio sembra che vi sia stato un consiglio anche da parte del rappresentante del Governo, circa l'iniziativa messa in campo. Sarebbe stato quello di scongiurare possibili problemi di ordine pubblico, che un tale evento potrebbe alimentare.

Le proteste

Nel frattempo le forze di minoranza hanno chiesto la convocazione di un Consiglio comunale urgente per discutere della questione. Per sabato mattina, invece, dalle 10, l'Anpi cittadina, quella provinciale e l'Aned (l'associazione deportati) di Milano hanno promosso un presidio per manifestare il proprio dissenso.

Movimento 5 stelle

"Saremo in piazza come cittadini - hanno detto la capogruppo del Movimento cinque stelle in Consiglio Monica Motta, e il consigliere regionale Massimo De Rosa -. Riteniamo che valori come quelli tramandati dalla Resistenza appartengano a tutta la cittadinanza. Per questo presenzieremo al fianco dei colognesi senza bandiere né simboli politici. Perché i valori fondanti della nostra Repubblica devono poter essere condivisi da tutti".

"Ricorrenza che deve unire"

"Il  nostro pensiero è diametralmente opposto a quello dell’Amministrazione comunale - hanno concluso -. Loro propongono iniziative volte a dividere e acuire tensioni, noi riteniamo che celebrare una ricorrenza, come quella della Liberazione, debba essere occasione di unione”.

 

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