Cassina domani non esiste più eppure resta unita

Veleni tra i banchi durante la seduta di martedì sera.

Cassina domani non esiste più eppure resta unita
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La coalizione Cassina domani che ha vinto nel 2014 si è ormai dissolta.

Cassina domani, sgabello con una gamba sola

Veleni tra i banchi durante l'ultima seduta di Consiglio che si è tenuta ieri, martedì sera. Come annunciato, Andrea Parma ha reso ufficiale la costituzione del gruppo del Pd formato, oltre che da lui in qualità di capogruppo, da Luca Brandi, Doriana Marangoni, Grazia Mastrandrea e Marcello Novelli. Nel 2014 la coalizione Cassina domani aveva vinto le elezioni sostenuta dal Pd, dal Coordinamento della sinistra e dal Comitato civico Partecipazione e territorio. Ora le tre forze convivono da separati in casa. "Cassina domani era uno sgabello a tre gambe - ha sottolineato l'ex assessore Sandro Medei - Su una sola non può restare in piedi, quindi non esiste più".

Nonostante i veleni la maggioranza resta compatta

Non sono mancate critiche e osservazioni pungenti durante la seduta ma, nonostante le palesi ostilità tra i consiglieri, la maggioranza è rimasta unita. Lo ha dimostrato quando le opposizioni hanno chiesto il ritiro dei punti sul Dup e sulla verifica dello stato di attuazione dei programmi a causa dell'invio incompleto della documentazione. I tre gruppi hanno fatto fronte comune rigettando la richiesta e facendo così proseguire il Consiglio. Per protesta i rappresentanti delle minoranze (Uniti per Cassina e Movimento civico Cassina-Sant'Agata) hanno abbandonato l'aula.
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