Mamme in protesta in Consiglio comunale

Ieri sera, mercoledì, in aula a Segrate è stata discussa la mozione riguardante gli asili nido comunali: mamme in protesta all'uscita con cartelli.

Mamme in protesta in Consiglio comunale
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Mamme in protesta ieri sera, mercoledì, in Consiglio comunale a Segrate.

Mamme in protesta

L'ultimo atto (forse) della protesta delle mamme segratesi (QUI I PRECEDENTI) è andato in scena ieri sera, mercoledì, in aula consiliare. Durante la seduta, infatti, è stata discussa la mozione presentata dall'opposizione sul tema degli asili nido. Con l'inizio del nuovo anno scolastico l'Amministrazione infatti, aveva aumentato le rette per le famiglie a reddito medio alto.

Asili nido comunali troppo cari

La mozione è stata presentata dal consigliere di opposizione della civica PartecipAzione Giampiero Airato. "Chiediamo che vengano eliminati gli aumenti delle rette - ha detto - Vorremmo anche che fossero rimodulate la fasce Isee. Ma sopratutto è necessario che venga aperto un tavolo di dialogo tra il sindaco Paolo Micheli e i genitori dei bimbi che frequentano i nidi".

Mamme in subbuglio

Per tutta la durata della discussione i genitori presenti in aula hanno sussurrato tra loro contestando gli interventi di sindaco, consiglieri di maggioranza e assessori. Non solo. Quando si sono sentiti toccare nel vivo, hanno anche alzato la voce per far valere le proprie ragioni.

La mozione è stata bocciata

Le opposizioni, compreso il Movimento 5 Stelle, hanno votato a favore della mozione, ma la maggioranza non era d'accordo. Pertanto il documento è stato bocciato. Al che le mamme, deluse, hanno sfoderato i loro cartelloni recanti slogan di vario tipo, accomodandosi fuori dall'aula su direttiva degli agenti della Polizia Locale.

Uno spiraglio però c'è

Durante la discussione il presidente del Consiglio Claudio Viganò ha letto una missiva inviata dall'assessore all'Istruzione Gianluca Poldi, assente per questioni lavorative. "Con l'approvazione del bilancio di previsione andremo a rimodulare le fasce Isee, aggiungendone di più in modo da creare vari scaglioni che non penalizzino nessuno - si legge nella missiva - Inoltre già a partire da gennaio verranno applicate riduzioni sulle rette in accordo con la cooperativa che gestisce il servizio".

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