Sicurezza a Segrate la Lega attacca il sindaco Micheli

Il Carroccio all'attacco del primo cittadino Paolo Micheli.

Sicurezza a Segrate la Lega attacca il sindaco Micheli
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La Lega torna ad attaccare il sindaco di Segrate Paolo Micheli in tema di sicurezza con un duro comunicato stampa in risposta alle dichiarazioni del primo cittadino.

L'esplosione di un bancomat come "casus belli"

A provocare le polemiche l'episodio di cronaca che ha interessato il quartiere di Milano 2 dove ignoti hanno fatto saltare un bancomat. In merito alla situazione e a un paventato aumento dei furti, Micheli ha annunciato ingenti interventi da parte dell'Amministrazione a cominciare da uno stanziamento di 500mila euro per potenziare il sistema di videosorveglianza.

La Lega punta il dito sul tema sicurezza

"Solo dopo gli avvenimenti successi a Milano 2 e lamentati dai residente il Comune si muove in materia - si legge nel comunicato del Carroccio - Stando al primo cittadino a Segrate non ci sono veri problemi di sicurezza, ma tutto è dovuto a qualche "mago della tastiera" come lui stesso ha apostrofato. Minacciando anche di querelare coloro che procurano falsi allarmismi".

Ci si muove solo per Milano 2

Quindi la critica della Lega si concentra su una presunta  predilezione per un quartiere segratese rispetto agli altri. "Le istituzioni si sono mosse o si muoveranno solo perché le lamentele sono arrivate da un quartiere tanto caro a questa Amministrazione come Milano 2 - hanno continuato - Vorremmo ricordare che anche di fronte al Municipio era stato fatto saltare il bancomat, ma all'epoca non ci fu una parola. Stesso discorso per quello dell'Esselunga o per la rapina a mano armata in centro in pieno giorno. Anche in questa occasione il primo cittadino non ha perso l'occasione per considerare Milano 2 come quartiere di serie A e il resto di Segrate di serie B".

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